07/07/2022

PNRR e le sfide della sanità: territorio, telemedicina e fondi europei

Nel corso di un nostro precedente approfondimento abbiamo potuto dare uno sguardo ai pilastri che, secondo la dichiarazione d’intenti del Governo, dovranno non solo sopportare il peso della ripresa del Paese nei prossimi anni ma far sì che la spinta propulsiva impressa nel post-sindemia non si esaurisca in un sostanziale fallimento infrastrutturale.

Le direttive su cui intende muoversi l’azione del Governo sono profondamente legate alla digitalizzazione, alla tecnologia e al potenziamento delle infrastrutture di comunicazione che dovranno ammodernare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e garantire una migliore e più pervasiva efficienza sanitaria all’intero Paese.

Il PNRR, seguendo tre parole chiave: Prossimità, Innovazione, Uguaglianza, ha dedicato addirittura un’intera missione del piano (delle sei previste) all’ammodernamento della salute. Stiamo parlando di una cifra che supera i 15 miliardi di Euro. Due sono gli obiettivi da raggiungere, entro il 2026: rafforzamento della prevenzione e assistenza territoriale e ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale. Più precisamente, questo secondo pilastro punta a potenziare la telemedicina (delle cui caratteristiche abbiamo già parlato in un precedente approfondimento) e il Fascicolo Sanitario Elettronico.

Telemedicina e territorio: le risorse della “nuova” sanità

Il PNRR a tal proposito ha messo a disposizione 8,63 miliardi di Euro (di cui 7,36 miliardi solo per l’aggiornamento tecnologico e digitale); una cifra che dovrebbe consentire un capillare rinnovamento del Sistema Sanitario Nazionale attraverso un progressivo – si spera sempre più rapido – processo di digitalizzazione sostenuto dai due pilastri appena citati. Il modello a cui si punta è quello di una sanità pervasiva, diffusa sul territorio nazionale e capillarmente interconnessa in modo da garantire cure immediate e “intermedie” ed evitare il più possibile un ricovero in ospedale.

In questo senso, il ricorso all’assistenza sanitaria da remoto (o telemedicina) permetterà ai professionisti e alle strutture sanitarie di essere presenti con maggior efficienza lungo tutto il percorso di cura. Inoltre, il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico consentirà di risparmiare tempo e risorse, anticipando non solo la fase diagnostica ma garantendo anche una migliore gestione di problematiche che necessitano di un lungo l’iter assistenziale. Ciò significa che il processo di ammodernamento della rete sanitaria nazionale toccherà ogni singolo attore attivo in essa, dagli ospedali pubblici, alle cliniche private ai poliambulatori.

PNRR e fondi europei: un’opportunità di crescita

Per questo, per rimanere competitivi e al passo con l’aggiornamento tecnologico, per i professionisti e le strutture interessate sarà fondamentale dotarsi di un software gestionale come JMed. Il software rappresenta infatti la migliore scelta per partecipare alla nuova rete sanitaria attraverso uno strumento sempre aggiornato, flessibile, rispettoso della privacy del paziente e, soprattutto, pienamente operativo per i consulti medici da remoto e nella gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico.

Inoltre, l’evoluzione della sanità e l’accesso ai fondi messi a disposizione affinché ciò accada, passa attraverso i bandi comunitari e nazionali, i quali puntano chiaramente ad agevolare la crescita e la competitività. In questo senso, per i professionisti, per i poliambulatori e per le strutture pubbliche che hanno intenzione di procedere con un ammodernamento infrastrutturale presentando un proprio progetto – magari integrando un software gestionale di ultima generazione come JMed -, è fondamentale rivolgersi a consulenti esperti che possano creare, gestire e supportare l’intera fase di progettazione, così da proporre la migliore soluzione strategica per l’ottenimento dei fondi necessari per rendere il progetto realtà.

Social IT – al tuo fianco per realizzare le tue idee

In questo senso Social IT vanta un’elevata expertise e un team di consulenti già al lavoro su molteplici progetti di rilevanza nazionale e internazionale (potete consultarli nella sezione “I nostri progetti“), che può assistervi lungo tutto l’iter progettuale: dall’identificazione delle migliori opportunità di finanziamento per realizzare idee e progetti innovativi sino alla formulazione, redazione e alla gestione della proposta progettuale e, in caso di successo, alla gestione operativa e amministrativa del progetto. In questo modo Social IT può garantire un’efficace realizzazione e soddisfazione delle esigenze del cliente.

Ogni singola fase del progetto, infatti, viene studiata per adattarsi alle specifiche richieste e necessità del cliente, attraverso un approccio basato sul confronto costante. Per tutte le informazioni relative ai servizi di consulenza offerti, vi invitiamo a visitare la pagina dedicata.

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